REGISTRARE UN CONTRATTO D'AFFITTO

Quando si stipula un contratto di locazione o d'affitto, è obbligatoria la sua registrazione, sia nel caso che sia stato concluso tra privati che grazie all'aiuto di un'agenzia immobiliare.

La registrazione viene fatta presso l'Agenzia delle Entrate con due modalità: o presso l'ufficio o in via telematica a mezzo di un intermediario abilitato (agenzia immobiliare, commercialista, etc..).

Tutto ciò ha un costo, un'imposta da versare all'Agenzia delle Entrate che riassumo brevemente qui sotto con una tabella ufficiale dell'Agenzia stessa:

IMMOBILE

PERCENTUALE

Fabbricati a uso abitativo

2%del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità

Fabbricati strumentali per natura

1%del canone annuo, se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva, 2%del canone, negli altri casi

Fondi rustici

0,50%del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità

Altri immobili

2%del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità

Sono previste delle agevolazioni per casi particolari ed è stabilito che il versamento della prima annualità non può essere inferiore a 67€.

Per i contratti pluriennali è dovuta un'imposta anche per il rinnovo di ogni annualità successiva, che si può pagare subito anticipando il tutto al momento della registrazione, o allo scadere di ogni anno sul canone annuale.

Il pagamento di tale importo è dovuto, in solido, da entrambe le parti: in pratica se uno non può (o vuole) pagare, l'altra parte dovrà farlo per lui!

Infine ricordo che il pagamento di tali imposte non è dovuto nel caso in cui il contratto sia stato stipulato con il regime fiscale agevolato della “Cedolare Secca”, di cui abbiamo già parlato in precedenza.

Con questo ho finito per oggi, alla prossima sperando di esservi stato d'aiuto!

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